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Fuoco di Natale
Ricorrenza: dal 24 dicembre al 6 gennaio
La sera della vigilia di Natale, a Nereto, nella Piazza di sopra, ossia quella che si apre nel punto più alto del paese, i giovani si danno un gran da fare per preparare una enorme catasta di legna a cui daranno fuoco prima della messa di mezzanotte, tra l'aspettativa e l'ammirazione dei presenti che commentano e apprezzano l'opera, soprattutto in merito alla grandezza e alla disposizione dei rami che la compongono Da quel momento la pira viene alimentata in modo continuo e sistematico, in modo da ardere ininterrottamente fino alla sera dell'Epifania, quando la comunità si riunisce nuovamente per la cerimonia del Bacio del Bambino.
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Processione di San Bartolomeo
Ricorrenza il 25 agosto
Tradizionale pellegrinaggio al pittoresco eremo del Santo. L'eremo di San Bartolomeo è uno dei tanti luoghi di raccoglimento e preghiera fondati da Pietro Angeleri da Isernia, detto Pietro da Morrone, divenuto poi papa con il nome di Celestino V, nel vallone di Santo Spirito, ai piedi della Majella, quando conduceva vita solitaria nella zona in cui molti secoli prima avevano fatto la loro comparsa i monaci della regola di San Benedetto.
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Festa della Madonna dello Splendore
Si festeggia il 22 aprile a Giulianova alta
Se il culto riservato a Maria Santissima del Portosalvo indica il profondo legame tra la città e il mare, quello dedicato Madonna dello Splendore rimanda ad un contesto agricolo.
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Giornata mondiale contro la violenza sulle donne
25 novembre
In Italia una donna su tre, tra i 16 e i 70 anni, nella sua vita è stata vittima della violenza di un uomo.
Secondo i dati dell'Istat, sono 6,743 milioni le donne che hanno subito nel corso della propria vita violenza fisica e sessuale, tre milioni quelle che hanno subito aggressioni durante una relazione o dopo averla troncata.- Visite: 1053
I Faugni
Ricorrenza l’8 dicembre
L'uso di accendere fuochi durante il periodo che precede o segue immediatamente il solstizio d'inverno è diffuso in tutta l'Europa dove, a seconda dei luoghi e delle circostanze, acquista caratteri propri.
Ovunque, però, il valore generale resta quello del rinnovamento propiziatorio, dell'interruzione simbolica del quotidiano a favore del tempo sacro e primordiale in cui si colloca ogni rifondazione.