E' morto carbonizzato nella baracca di legno, trasformato in un allogio di fortuna, un 43enne, Franco Di Giosuè, di origini valdostane ma residente a Forca di Valle nel comune di Isola del Gran Sasso . Lo hanno trovato questa mattina intorno alle  7,30, dopop che un vicino di casa aveva lanciato l'allarme perchè aveva visto fumo e fiamme provenire dalla baracca .Quando sul posto sono arrivati vigili del fuoco, 118 e carabinieri per l'uomo che viveva di espedienti e trascorreva la sua giornata in una baracca adattata ad abitazione, priva dei più elementari requisiti di vivibilità e anche di sicurezzapare, non c'è stato nulla da fare.

Luciano D'Amico e' il nuovo rettore dell'Universita' degli studi di Teramo. D'amico, ex preside della facolta' di Scienze della Comunicazione ed unico candidato, ha raggiunto il quorum di 274 votanti. 
Il nuovo rettore succede a Rita Tranquilli Leali. Diversi gli obiettivi messi al centro dell'attivita' fra i quali ci sono ricerca e integrazione con il territorio, ma anche dare nuovo impulso alle facolta' e potenziare l'ateneo. Dopo l'elezione di D'Amico a rettore si procedera' nelle prossime settimane alla nomina dei nuovi presidi di Giurisprudenza, Veterinaria, Agraria, Scienze politiche e Scienze della comunicazione.

Obbligatoria da quest'anno la pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi di sindaco, assessori e consiglieri

“Fino ad adesso chi ha ritenuto di rendere nota la propria dichiarazione dei redditi lo ha fatto non per un obbligo giuridico ma perché sinceramente, con fatti e non a  parole, ha creduto nel valore della trasparenza. Ma da quest'anno le cose cambieranno. In meglio”.

 Sei anni di reclusione, con rito abbreviato: questa la condanna toccata a  cinque giovani teramani giudicati colpevoli per essere stati gli  autori dell'assalto al blindato dei carabinieri avvenuto il 15 ottobre del 2011, nel corso della manifestazione degli "Indignati" a piazza San Giovanni a Roma.

Si tratta di Davide Rosci, rappresentante di Azione antifascista e ultrà del Teramo calcio, e Mauro Gentile, entrambi teramani e di Mirco TomassettiMarco Moscardelli eCristian Quatraccioni, di Mosciano Sant'Angelo.

Conferenza stampa degli avvocati difensori dell'ex caporalmaggiore Salvatore Parolisi per commentare le motivazioni rese note della condanna all'ergasto del loro assistito, riconosciuto colpevole  di aver ucciso la moglie Melania con 35 coltellate il 18 aprile del 2001. ''Siamo sbalorditi dalle motivazioni della sentenza'': ha detto Walter Biscotti a commento del fascicolo depositato dal giudice Marina Tommolini .''Il giudice ha compiuto un teorema privato - ha aggiunto l'altro difensore, Nicodemo Gentile--siamo all'interpretazione di atti di fantasia perche' nel processo certe cose non sono emerse''. Ovviamente si andrà all'appello con i difensori che credono di avere, dopo le motivazioni, molte frecce nel loro arco.