Pin It

Zeman: Roma la mia ultima chance.

Conferenza stampa di addio al Pescara per Zdenek Zeman: "Al contrario di quello che si dice, l'allenatore che viene dopo di me è avvantaggiato". Poche battute concesse sulla Roma: "Ho chiesto il contratto annuale per non pesare sulla società". Sebastiani: "Scelta di cuore, Zeman non ci sta tradendo"

Zdenek Zeman saluta il Pescara in conferenza stampa: "Ringrazio la società, tutti i miei collaboratori e Franco Mancini. Abbiamo fatto un grande campionato grazie all'entusiasmo incredibile dei giocatori e dei tifosi. E' stato tutto bello con la promozione in Serie A e cinque ragazzi in Under-21 come grandi risultati stagionali. Non ho mai provato niente di simile e resterò per sempre affezionato a Pescara".

Poche battute sulla Roma, perché Zeman è in conferenza stampa per dire addio al Pescara: "Ho l'accordo con Baldini per allenare la Roma la prossima stagione. Ho scelto la Roma perché ho l'opportunità di allenare una grande e sarà l'ultima possibilità per me alla guida di una squadra di grande livello e con ambizioni importanti, perché non sono più giovanissimo. Voglio sempre il contratto annuale per non pesare sulla società quando le cose non vanno bene, ma vorrei solo domande sul Pescara, perché sono qui per ringraziare e della Roma parlerò dopo".

"Sono uguale a quindici anni fa (quando ha guidato la Roma per la prima volta tra il 1997 e il '99, ndr.) con la stessa voglia di allenare - ha proseguito Zeman - Verratti e Insigne hanno grandi possibilità e si affermeranno con una grande carriera, ma io spero che tutti i giocatori restino a Pescara per esprimersi al meglio anche il prossimo anno". Sul futuro del Pescara, Zeman spiazza tutti: "Al contrario di quello che si dice, l'allenatore che viene dopo di me dovrebbe essere avvantaggiato. Non rispondo alle domande in merito a Ciro Ferrara, non so se sarà il prossimo allenatore del Pescara, non lo decido certo io".

Sul calcioscommesse, invece, questa volta non arrivano picconate: "Il calcio ha grosse difficoltà sul piano morale, spero si risolvano al più presto, perché ci sono cose più gravi come la crisi economica e il terremoto. Speravo che le sentenze dei processi potessero dare l'esempio, ma non è ancora stato così. Sono preoccupato di questa situazione".

Il concetto di tradimento che divide la piazza pescarese non piace a Zeman: "Non è un tradimento, è la continuità della mia professione e a fine contratto ero libero di scegliere". Il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, sulla stessa lunghezza d'onda: "Mi dispiace, ma sono contento di avere i nostri meriti se adesso la Roma lo desidera così tanto. Non mi sento tradito: Zeman mi ha sempre detto che sarebbe rimasto a meno di un treno e questo treno si chiamava Roma. Non ci sono motivazioni economiche, è qualcosa che va oltre, Zeman fa una scelta di cuore e nel calcio fortunatamente queste cose possono ancora succedere".

Ugualmente il direttore sportivo del Pescara, Daniele Delli Carri, ai microfoni di SkySport: "Zeman ha fatto una scelta di cuore e toccherà le corde giuste. La sua opzione era restare a Pescara o tornare a Roma che e' sempre stato il suo sogno. Sembrava che potesse rimanere - ha prodeguito il ds - perché aveva rifiutato fino a due settimane fa tantissime offerte. Al di là della filosofia calcistica di Zeman, che si può condividere o meno, di lui ci ha colpito sempre la sua professionalità". Ancora Delli Carri sul futuro allenatore del Pescara: "Ci sono idee che stiamo valutando, speriamo di trovare l'uomo giusto. Stiamo monitorando tanti allenatori, c'è anche Giampiero Gasperini. Al di là di nomi - conclude il ds per Sky - serve un tecnico che sposi appieno la nostra filosofia".

Fabio DISINGRINI    /   Eurosport    /   www.yahoo.com

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna