Lascia Pescara da vittorioso
A inizio settimana il boemo dovrebbe dare l'annuncio del ritorno: avrebbe già comunicato ai dirigenti del Pescara le proprie intenzioni. E nella Capitale cresce l'entusiasmo per la svolta nel progetto giallorosso.
Il nome giusto è lui: Zdenek Zeman. La dirigenza della Roma si è ormai decisa a virare sul boemo, specie dopo che i colloqui con i due allenatori più papabili hanno fatto pensare al classico pollice verso.
Franco Baldini e Walter Sabatini venerdì sera erano a Madrid per la finale di Coppa del Re, ma la scintilla con Marcelo Bielsa non c'è stata. Almeno come è ormai appurato il "no" di André Villas-Boas, nome caro al dg giallorosso. Aggiungendo a questi elementi la rottura con Vincenzo Montella, il prescelto, si arriva molto facilmente al boemo. Un ritorno a tredici anni di distanza.
IL BOEMO HA DECISO - Ci ha pensato su e ha detto sì. Le voci che circolano parlano addirittura di uno Zeman che avrebbe comunicato ai vertici del Pescara la propria intenzione di non prolungare il contratto che terminerà il 30 giugno prossimo, nonostante il presidente Sebastiani gli avesse offerto un accordo a cifre raddoppiate (da 280mila a 560mila euro).
Roma è troppo allettante, almeno quanto poco confortante è parso il progetto di una squadra che sembra destinata a perdere in un colpo solo Marco Verratti, Lorenzo Insigne e Ciro Immobile.
PAROLE D'ADDIO - Le dichiarazioni di Zeman di sabato sera, subito dopo aver vinto il campionato di Serie B, lasciano intendere che la frattura sia ormai consumata.
"E' difficile che saremo ancora insieme la prossima stagione io e Immobile - ha detto - perché penso che lo abbiano già comprato. Io vorrei lavorare ancora con lui, ma non sempre ci si riesce. Sono felice di quello che hanno fatto i ragazzi. Vorrei continuare con loro, ma so che non si può. Andrò via? Oggi voglio festeggiare la vittoria del campionato, parleremo del futuro in settimana, devo molto alla dirigenza e a questi ragazzi. Tra qualche giorno parlerò con i dirigenti e vedremo. Oggi secondo la stampa ho 5 o 6 panchine, per i giornalisti devo scegliere quella che mi garba di più...".
Solita ironia, ma anche un pensiero molto chiaro. Senza materia prima - i giovani del Pescara - è difficile convincere Zeman a restare.
I TIFOSI IN VISIBILIO - Intanto a Roma c'è chi si è già mosso per sostenere la candidatura di Zeman. Nella giornata di sabato sono comparsi a Trigoria degli striscioni in sostegno del boemo: "Zeman tutta la vita".
Una iniziativa voluta dalla "Brigata Zeman", mentre su twitter spopola l'account "Datece Zeman", che ovviamente cerca di promuovere il più possibile il ritorno del boemo sulla panchina giallorossa a tredici anni dalla conclusione del biennio che non portò alcun risultato tangibile, ma costituì la base per lo scudetto del 2001 vinto con Fabio Capello in panchina.
La storia si ripeterà? Non resta che attendere per scoprirlo.
Mattia FONTANA (Twitter: @mattiafontana83) / Eurosport www.yahoo.it