Di Manuel Pantalone.
Un successo d'immensa importanza. Il Pescara surclassa il Torino nel gioco e nel risultato e lo scavalca in classifica piazzandosi, così, al primo posto solitario. 2-0 al termine ma, viste le occasioni, il passivo per i piemontesi sarebbe potuto essere ancor più netto.
Nella squadra abruzzese alcune novità: in porta spazio a Ragni che sostituisce lo squalificato Anania; in difesa al posto di Balzano c'è Bocchetti; in avanti Sansovini torna a giocare dal primo minuto nel ruolo di Caprari. Rispetto alla trasferta di Grosseto rientrano Immobile e Verratti. Nel Torino, invece, assenti Vives e Parisi. Il Pescara passa all'11'. Lancio col contagiri di Verratti per Insigne che controlla, elude l'intervento del portiere Benussi in uscita e a porta ormai sguarnita fa 1-0. L'Adriatico - esaurito in ogni ordine di posto - esplode di gioia. Per Insigne è il 18esimo centro stagionale. Prima della fine del primo tempo arriva il raddoppio. Traversone di Zanon e gran colpo di testa del capocannoniere del campionato Ciro Immobile, è 2-0. Nella ripresa Delfino sempre in controllo. Insigne più volte sfiora la terza rete. Il Toro si fa vedere dalle parti di Ragni solo nel finale ma senza particolare convinzione. Dopo il triplice fischio sugli spalti è grande festa. Per Zeman e i suoi la serie A si avvicina.
