La Storia è lo specchio della civiltà
di Tonino Anzini
La storia, è ovvio dire, è lo specchio fedele della civiltà.
Nella storia, è stato detto, l’uomo può conquistare la coscienza che ci fa capire, se vogliamo, le nostre debolezze.
Nel tempo e nello spazio ognuno di noi dovrebbe ricordarsi che ogni persona deve raccogliere una missione, libera e necessaria. E’ opportuno dunque che si ricordi attraverso la stessa storia, ad esempio, che cosa successe nella regione Abruzzi durante l’invasione francese del 1798 – 1799.Giova, peraltro, far luce aggiungendo alcune considerazioni sulle ragioni di una tenace resistenza della gente, allora plebe del regno di Napoli e l’invasione francese.
Ci fu una commemorazione a Guardiagrele dei caduti che intendevano difendere la Patria, nel mezzo della invasione, nel 1799.
Fu una commemorazione che non è stata documentata oggi, e purtroppo nelle scuole questo non viene ricordato.
Un sommario ricordo può leggersi, e leggendolo si potrà rilevare anche la barbarie del Regno di Napoli, pur ignorando le condizioni sociali di quegli anni, in una linea ove si confondevano idolatrie e non si sa se cieca o fanatica, durante le conquiste territoriali e le ruberie dell’esercito francese.
Ci sarebbe da scrivere per lo meno un libro, e non è detto che non si possa iniziare.