CasaPound protesta così: “Più diritti agli italiani”
di Arturo Calcagni
Delle case di cartone sono sbucate fuori nella mattinata di lunedì davanti al Comune di Montesilvano.
L’iniziativa, organizzata da CasaPound, è una protesta contro l’assenza di politiche abitative per gli italiani in difficoltà da parte del comune della città adriatica.
Vicino alle case di cartone è presente anche uno striscione che recita: “Per gli italiani alloggi murati, casa, lavoro e servizi solo agli immigrati”.
A spiegare il senso della provocazione è Mirko Iacomelli, responsabile pescarese di CasaPound Italia: “Le casette in cartone, ovviamente inabitabili, sono l’esatta rappresentazione della politica che il Comune di Montesilvano riserva ai cittadini italiani: la politica del nulla.
Tramite l’adesione al progetto Sprar il Comune ha dedicato numerose risorse ed attenzioni al benessere degli immigrati mettendo loro a disposizione alloggi e vitto.
Nulla di simile viene fatto ai cittadini italiani ai quali qui a Montesilvano si è riusciti solo a mettere a disposizione 12 alloggi ad un canone di affitto concordato alla cifra di 450 euro, pari se non superiore ai prezzi del mercato.
Il tutto per i soli possessori di Isee superiore a 16.000 euro, di fatto escludendo le famiglie italiane realmente bisognose d’aiuto”.