Gennaro Celli, magistrato, nasce il 26 gennaio 1829 a Capestrano, un comune della provincia dell’Aquila, in Abruzzo, e muore a Milano il 17 gennaio 1895.
Autore del cosiddetto Regolamento Celli, fu assassinato da sedicente mano anarchica nel suo ufficio di Procuratore Generale del Re presso la Corte d'Appello di Milano.