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Nicola D'Antino, scultore. Nasce il 31 ottobre 1880 a Caramanico Terme, amena località della provincia di Pescara, in Abruzzo, e muore a Roma nel 1966
Figlio di Vincenzo e di Floridea Tirone, viene introdotto sin da piccolo a una formazione di tipo artistico.
Allievo e amico di Francesco Paolo Michetti, nel Cenacolo del Convento di Francavilla al Mare, che dal suo maestro prese il nome, stringe amicizia con Francesco Paolo Tosti e Basilio Cascella.
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La rivoluzione del prudente Raffaele Bonanni: dieci, cento, mille contratti come Mirafiori
Per avere aziende più forti e salari più alti
di Ugo Bertone
DIECI, CENTO, MILLE CONTRATTI AZIENDALI. Può essere lo slogan del «Che» Raffaele Bonanni, leader della Cisl e riformista intransigente che, dopo la sfida vittoriosa di Mirafìori, ha un'idea molto chiara. Il 2011 dev'essere l'anno dei contratti di secondo livello, all'insegna di uno slogan ben preciso: «Azienda più forte, salario più forte».
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Filomena Delli Castelli, insegnante e politica, nasce il 28 settembre 1916 a Città Sant’Angelo, comune della provincia di Pescara, in Abruzzo, e muore a Pescara il 22 dicembre 2010.
Dopo la laurea in Lettere conseguita presso l'Università Cattolica di Milano, è stata insegnante nelle scuole medie e ha iniziato la politica attiva dopo la Liberazione nel gruppo di giovani abruzzesi formatosi attorno alla neonata Democrazia Cristiana.
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John Fante, scrittore. Nasce l’8 aprile 1909 a Denver, nel Colorado, e muore a Woodland Hills, l’8 maggio 1983.
E’ figlio di Nick Fante Albomeo, originario di Torricella Peligna nella provincia di Chieti, in Abruzzo e di Maria Capoluongo, figlia di una sarto di origini lucane, nata a Chicago.
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Dall'Abruzzo al Messico con Dante nel cuore
Monterrey, seconda patria
Operaio, scrittore, insegnante, promotore culturale. Paolo De Francesco ha un progetto: dare vita a un'associazione di italo-messicani.
di Laura Napoletano
«La sua storia, le sue tradizioni familiari e il suo sforzo di valorizzare la cultura italiana e di emancipare i giovani e le comunità locali, sono uno straordinario esempio di dedizione e di servizio. Paolo De Francesco ha gli occhi lucidi quando legge le poche righe inviategli da Enrico Paolini, vice presidente della Regione Abruzzo.