Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Care Amiche e cari Amici,
come avrete letto sulla stampa sono state messe in vendita a Pescara, con il marchio Pusher (che sembra essere vagamente evocativo) delle felpe con l'immagine di Biancaneve che sniffa cocaina gentilmente passata da uno dei 7 nani (peraltro palesemente strafatto).
Continua, insomma, l'attacco al mondo della fantasia ed alla funzione delle favole che, in tutto il mondo e in tutte le culture, giocano un ruolo fondamentale nel realizzare la realtà interiore dei bambini. poiché le favole sono una cosa serissima
Abbiamo, pertanto, organizzato una mostra che si intitola “ Evviva Biancaneve e Abbasso Neve Bianca”.
Tutti conoscono Biancaneve che, insieme agli altri personaggi delle fiabe, ha accompagnato e favorito la crescita di intere generazioni.
Neve bianca non è una persona né un personaggio, ma una droga.
Infatti è chiamata così la cocaina che è, appunto, bianca e costituisce un gravissimo pericolo al di là di ogni banalizzazione.
Nell'immaginario collettivo è spesso sottovalutata e considerata addirittura un segno di distinzione sociale.
Gli studi condotti da Istituti Internazionali segnalano (con un dato che riconoscono essere probabilmente sottostimato) un milione e mezzo di consumatori abituali di cocaina in Europa ed indicano l'Italia come uno dei Paesi Europei più colpiti da questo fenomeno.
Non solo: i tassi di consumo più elevato interessano fasce giovanili, in particolare giovani compresi tra i 15 ed i 24 anni.
C'è da scherzare, sbeffeggiare, ridere su questa tragedia?
Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM -IV) universalmente riconosciuto come base di qualsiasi discussione in materia, indica - tra gli altri - i seguenti disturbi correlati alla cocaina: intossicazione, astinenza, psicosi, alterazioni dell'umore, disfunzioni sessuali, anomalie nel ciclo sonno - veglia, possibilità di allucinazioni.
C'è da scherzare, sbeffeggiare, ridere?
Nella mostra verranno raccontate le storie di Biancaneve e di Neve Bianca ed anche presentato il manifesto sottoscritto dai protagonisti delle favole che si sono autoconvocati e che hanno fondato il Coordinamento Internazionale Personaggi delle Favole e che hanno proclamato lo stato di agitazione della categoria, minacciando uno sciopero ad oltranza che lascerebbe incustodito il mondo della fantasia.
Al grido: chi rovina le favole alimenta fantasie perverse, sono pronti a marciare superando antiche inimicizie.
La mostra avrà luogo nelle giornate di Sabato 12 e Domenica 13 dalle 16 in poi a Piazza Rinascita a Pescara e sarei contentissimo se partecipaste per ribadire con la Vostra presenza la volontà di reagire alla sub-cultura del degrado e dell'eccesso ad ogni costo, della monetizzazione e della speculazione su qualsiasi cosa.
Vi prego di estendere l'invito ai Vostri amici, anche usando l'indirizzario e-mail.
Vorrei tanto che ci fosse una partecipazione molto massiccia di visitatori perché sono convinto che la cultura, i sentimenti, la fantasia possono veramente contribuire a buttare via tutto lo schifo che ci sta intorno.
Vi aspetto.
Gianni Cordova