Nuova strage in Abruzzo
Tre morti carbonizzati, quattro feriti estratti vivi dalle macerie e un uomo ancora disperso.
E' il bilancio dell'esplosione di una fabbrica fuochi d'artificio a Tagliacozzo.
Un finimondo: è la descrizione di alcuni testimoni.
La notizia è stata riferita dalla Guardia Forestale che insieme ai Vigili del fuoco e a un gruppo di volontari sta operando sul luogo dell'esplosione, nel tentativo di salvare l'ultimo disperso.
In tutto ci sono state tre esplosioni, a distanza di pochi minuti l'una dall'altra.
Gli interventi delle forze dell'ordine sono stati ostacolati dagli altri botti, che continuavano a scuotere la fabbrica pirotecnica.
L'area aerea è stata chiusa per creare un cordone sanitario; inoltre i vigili del fuoco stanno considerando la possibilità di un intervento per via aerea per spegnere i piccoli incendi che si sono accesi attorno alla fabbrica.
Resta ancora il dubbio su quante persone fossero all'interno della fabbrica al momento delle deflagrazioni: il figlio del titolare, Sergio Paolelli, non ha saputo indicare con precisione quanti fossero al lavoro, di sicuro almeno otto persone.