Che sia davvero Giustizia per tutti
di Gino Di Tizio
"Voglio aiutare a riflettere perché un fascicolo va avanti e uno no", ed ancora, "il processo non è solo carte ma anche diritti negati e attesi".
Parole e considerazioni di Luca Palamara, appena dopo essere stato cacciato a malo modo dalla magistratura.
Forse prima di darci questo aiuto però il dottor Palamara dovrebbe spiegarci perché non si è mai interrogato, quando indossando la toga ha avuto altissime funzioni in quel mondo, sull'andazzo che ora denuncia.
Primo punto: il secondo dovrebbe riguardare tutti coloro che continuano a indossare la toga, intanto per dirci se quanto afferma l'ex presidente all'associazione magistrati e ex componente del Csm risponde a verità e poi per giustificare, eventualmente, l'esistenza di queste situazioni che penalizzano il cittadino e vanno contro quella scritta " la giustizia è uguale per tutti" che appare nelle aule dei tribunali.
Se si vuole uscire da questa brutta vicenda segnata dal caso Palamara dovrebbe essere una strada obbligata quella di garantire finalmente non solo pesi giusti alla bilancia, ma anche un suo corretto funzionamento, non influenzato da carichi non dovuti e da interessi particolari, siano essi politici o anche economici.
Che sia davvero Giustizia per tutti.